INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI PERSONALI
(ART. 13 Reg. UE 2016/679 – D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii.)
DEI SOGGETTI CHE SEGNALANO ILLECITI - WHISTBLOWING
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo (UE) 2016/679 (di seguito GDPR) nonché ai sensi del D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., con la presente Udine Mercati s.r.l., in qualità di titolare del trattamento, La informa in merito al trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti, in conformità delle disposizioni di cui alla L. 30 novembre 2017 n. 179 – “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui il titolare viene a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”: sia segnalazioni nell’ambito del D.Lgs. 231/01 che ai sensi dell’art- 54-bis del D. Lgs. 54-bis del D.Lgs. 165/2001, richiamato all’art. 1 co. 51 L. 190/2012.
1. Titolare del trattamento: Il Titolare del trattamento è UDINE MERCATI SRL, con sede legale in Udine, piazzale dell'Agricoltura n. 16, C.F./P.IVA 02122970300; Mail: info@udinemercati.com – PEC: udinemercati@cert.ticertifica.it
2. Dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): dpo@udinemercati.com
3. Categorie di dati personali trattati, finalità e base giuridica del trattamento: I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio con il Titolare commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
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Segnalazione ai sensi del D.LGS. 231/01 |
Segnalazione ai sensi della L. 190/2012 |
OGGETTO: |
Segnalazione condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01
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Segnalazione condotte illecite per la tutela dei dipendenti pubblici |
MODALITA’ SEGNALAZIONE: |
Posta elettronica o posta ordinaria |
Posta elettronica o posta ordinaria |
DESTINATARI SEGNALAZIONE: |
Organismo di vigilanza - ODV |
Responsabile della Prevenzione, Corruzione e Trasparenza |
TIPI DI SEGNALAZIONE: |
Nominali o Anonime |
Nominali o Anonime |
L'identità del segnalante sarà conosciuta solo dal destinatario del sistema di segnalazione, che ne garantisce la riservatezza, fatti salvi i casi in cui le informazioni siano necessarie per le indagini o i procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria in seguito alla segnalazione. Anche in questo caso, l’identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale; nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l'identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria; nell'ambito del procedimento disciplinare l'identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa.
Al fine di evitare che il timore di subire conseguenze pregiudizievoli possa indurre a non segnalare le violazioni di cui al punto 2, l’identità del segnalante (whistleblower) non può essere rivelata senza il suo espresso consenso e tutti coloro che ricevono o sono coinvolti nella gestione delle segnalazioni, sono tenuti a tutelare la riservatezza di tale informazione.
Fanno eccezione le ipotesi in cui sia configurabile in capo al segnalante una responsabilità a titolo di calunnia e di diffamazione ai sensi delle disposizioni del codice penale o ai sensi dell’art. 2043 c.c., nonché le ipotesi in cui l’anonimato non sia opponibile per legge (quando, ad esempio, le informazioni siano necessarie per lo svolgimento di indagini penali, tributarie o amministrative, oppure per le ispezioni degli organi di controllo).
L’anonimato del whistleblower è altresì garantito nell’ambito del procedimento disciplinare quando la contestazione al segnalato sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione (ipotesi che può verificarsi nei casi in cui la segnalazione è solo uno degli elementi che hanno fatto emergere l’illecito, mentre la contestazione disciplinare viene mossa sulla base di altri fatti da soli sufficienti a giustificare l’apertura del procedimento disciplinare).
L’identità del segnalante può invece essere rivelata al Consiglio di Amministrazione, al Direttore Generale nonché allo stesso segnalato, quando vi sia il consenso del segnalante, ovvero quando la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità sia assolutamente indispensabile per la difesa del segnalato.
La violazione dell’obbligo di riservatezza, inclusa la divulgazione di informazioni in base a cui l’identità del segnalante si possa dedurre, è considerata una violazione della normativa di riferimento nonché del presente Regolamento ed è fonte di responsabilità disciplinare, fatte salve ulteriori forme di responsabilità previste dall’ordinamento.
FINALITA’ |
BASE GIURIDICA |
1) Gestione delle Segnalazioni relative alle condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01;
1) Gestione delle Segnalazioni delle condotte illecite per la tutela dei dipendenti pubblici |
Dati comuni: obbligo legale e interesse pubblico;
Dati particolari: esercizio dei diritti dell’interessato in materia di diritto del lavoro – interesse pubblico.
Dati giudiziari: ottemperanza prescrizioni Modello 231 |
2) Accertare, esercitare o difendere i diritti del titolare in sede giudiziaria, amministrativa o nelle procedure di arbitrato o conciliazione |
Interesse pubblico e art. 9.2 lett. F per i dati particolari: esercizio o difesa di un diritto in sede giudiziaria. |
4. Modalità del trattamento: Il trattamento dei suoi dati personali è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti; è realizzato per mezzo di operazioni quali raccolta, registrazione, organizzazione, archiviazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, blocco, comunicazione, cancellazione, distruzione con modalità sia cartacea che elettronica.
5. Comunicazione e divulgazione dei dati: Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria; Corte dei Conti; ANAC; Dipartimento funzione pubblica. I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale specificatamente autorizzato dal Titolare, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo, nei termini così come evidenziati nel punto 3. Soggetti terzi che svolgono attività in outsourcing per il titolare, ritualmente designate responsabili del trattamento.
6. Conservazione dei dati: Nei termini previsti dalla normativa vigente – 5 anni dalla data di comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, salvo la facoltà di applicazione di un termine di maggior durata per la tutela dei diritti di difesa e azione del titolare.
7. Trasferimento dati all'estero: I suoi dati prevalentemente non vengono trasferiti fuori dai confini dell'UE. Nel caso in cui dovesse accadere a seguito dell'utilizzo di determinati cloud, il titolare e/o il responsabile del trattamento procederanno in forza di specifiche clausole contrattuali standard.
8. Diritti dell'interessato: Tra i diritti a Lei riconosciuti dal GDPR e dal D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., che potrà esercitare mediante comunicazione scritta da inviare a mezzo pec o racc. a.r. direttamente presso la sede del Titolare, o ai recapiti del DPO, rientrano quelli di:
- chiedere l'accesso ai Suoi dati personali ed alle informazioni relative agli stessi; la rettifica dei dati inesatti o l'integrazione di quelli incompleti; la cancellazione dei dati personali che La riguardano (nei termini di cui all'art. 17, paragrafo 1 e paragrafo 3 GDPR); la limitazione del trattamento dei Suoi dati personali (al ricorrere di una delle ipotesi indicate nell'art. 18, paragrafo 1 del GDPR);
- opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei Suoi dati personali al ricorrere di situazioni particolari che La riguardano;
- revoca del consenso, quando il trattamento è basato su tale base giuridica;
- esercitare il diritto all'oblio e/o alla portabilità dei dati;
- proporre reclamo a un'autorità di controllo (Autorità Garante per la protezione dei dati personali).
Data, ______________
Il Titolare del trattamento
Udine Mercati srl
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Firma per ricevuta e presa visione
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